venerdì 2 settembre 2011

Il Deserto


Distese immense, dove l’occhio si perde in cerca dell’orizzonte e pian piano si è sopraffatti dal cielo…il deserto evoca l’immagine dell’immenso, dell’assoluto e della solitudine. L’unicità dell’uomo in mezzo alla grandezza della Natura.
Il deserto è un ambiente arido, vuoto ed ostile alla vita, in cui lo spazio sembra dilatarsi all’infinito. E’ il luogo dell’estrema solitudine e della lontananza dalla civiltà, dove la natura emerge in tutto il suo potere, dove l’uomo può solo sentirsi piccolo ed impotente e, nell’abbraccio di questo forzato isolamento, confrontarsi con i propri limiti e le proprie debolezze.
Per questo la presenza del deserto nei sogni è spesso interpretata come presagio non-positivo (negativo sarebbe comunque una parola troppo forte), si pensa indichi indifferenza e di solitudine presenti dentro di noi.
Ma il deserto, anche dopo migliaia di anni, continua ad esercitare sull’uomo il fascino primitivo di un territorio inesplorato molto vicino all’essenza individuale, all’anima, al centro interiore.
Sognare il deserto si collega all’aridità ed al vuoto di emozioni che forse il sognatore sta sperimentando in qualche aspetto della sua vita, una sorta di specchio del suo “ deserto interiore” o esteriore. Rappresenta allora un vuoto di sentimenti, di motivazioni e di spinte vitali, oppure riflette la tristezza ed il vuoto dell’ambiente in cui si vive: neutro, privo di stimoli, di rapporti e di emozioni.
Può indicare a momenti di grande difficoltà e dolore: lutti, separazioni, depressione.
La solitudine a cui fa pensare il deserto nei sogni può associarsi ad una reale solitudine oppure ad un bisogno di recuperare le energie attraverso il contatto con se stessi.
Ma proprio questa solitudine e questo isolamento possono favorire riflessione, meditazione, centratura ed influire sul proprio processo evolutivo, un senso di isolamento che può condurre ad un’importante crescita interiore, ad una rinnovata fiducia nel mondo e nella vita.

Interessante quando nell’arida sabbia, nelle formazioni rocciose o nelle solitudini ghiacciate del deserto onirico compaiono tracce da seguire, orme di animali o segni di un passaggio precedente, perchè questo consente al sognatore di trovare una strada, di seguire segnali che possono illuminarlo e guidarlo.
Mentre un’altra figura importante e potente è quella dell’acqua nel deserto: sia essa oasi, un accenno di umidità, acqua che improvvisamente sgorga o un pozzo scavato nel terreno.
L’acqua nel deserto è l’immagine che più di ogni altra risponde al bisogno di completezza e di sostegno. L’oasi è lo spazio ideale in cui ricevere aiuto e recuperare le forze, in cui ricaricare le proprie energie fisiche o psichiche, un luogo ideale a cui giungere, una speranza, un obiettivo che annulla, con la sua carica di bellezza e comfort, tutto il precedente percorso di solitudine e vuoto del deserto.
Sognare di perdersi nel deserto e trovare un’oasi rimanda così ad ogni momento di nuova consapevolezza delle proprie risorse interiori, ad una nuova ricchezza e maturità.

Il deserto nei sogni può essere considerato una potente immagine d’introspezione e di crescita, uno spazio simbolico da attraversare o in cui perdersi, dove l’unica certezza è quella della propria fragilità, e che deve diventare anche l’unica forza per attraversarlo. Se si rispetta la paura e il pericolo, se ne esce sempre salvi.

Se il deserto è giacchiato, o fatto proprio di ghiaccio, si riferirà ad un'aridità o una rigidezza di sentimenti.

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