domenica 30 dicembre 2012

La BALENA

La balena è un animale portatore di forze arcaiche che tentano di emergere dal fondo del nostro essere per richiamare la nostra attenzione.
Se scartiamo Moby Dick, la balena da sempre ha rappresentato una simbologia positiva..la si vede in film e racconti come salvatrice, diretta o indretta, i suoi occhi sono sempre rappresentati come saggi, intuitivi, intelligenti, custodi di un antico e superiore sapere, e questa positività la ritroviamo anche nel mondo onirico.
E’ il più grande mammifero esistente e la sua mole e la sua forza sono da sempre fonte di meraviglia e la inseriscono a buon diritto, nei miti della creazione, fra gli animali cosmofori, che, come il coccodrillo, l’elefante e la tartaruga sostengono tutto il mondo.
Sia per il mito di Giona inghiottito dalla balena (presente in maniera diversa anche in numerose altre culture), sia perché questo animale vive nelle profondità marine, la balena è archetipo della discesa agli inferi e della successiva risalita che consente una nuova possibilità di vita, una rinascita. Quando Giona viene infine vomitato dalla balena, la trasformazione è compiuta, nel ventre del mostro è avvenuta la rigenerazione ed il rinnovamento con cui affrontare nuovamente il mondo. E’ metafora di ciò che l‘inconscio può contenere e rivelare all’individuo, simbolo di un tuffo all’interno di se’ alla scoperta della vitalità che le profondità della psiche possono custodire.
Vedere nei sogni la balena è entrare in contatto con questo mondo profondo ed inconscio e con le idee e le possibilità ad esso collegate, o per lo meno è una figura attraverso cui il nostro inconscio ci suggerisce che avremmo bisogno proprio di un viaggio introspettivo, per entrare in contatto con noi stessi e affrontare il periodo che stiamo vivendo in maniera differente, con rinnovato vigore e maggior fiducia nelle nostre capacità avendo ben presente cosa vogliamo e cosa siamo in grado fare: tutto ciò può avvenire solo con un accurata autoanalisi e una buona dose di onestà.
Sognare di essere inghiottito dalla balena o da un mostro marino o vedersi rinchiuso nel ventre dell’animale, confronta il sognatore con la necessità del “ritiro”dal mondo, di una elaborazione fatta in solitudine e fuori dal frastuono esteriore, un ripensamento di quanto si sta vivendo o anche l’ elaborazione di un lutto.
Per il modo in cui accudisce i suoi cuccioli, e anche per il grande ventre la balena richiama la figura materna, la forza femminile che sta nell’incubazione, la non-azione rigenerativa che prepara ad un nuovo inizio, con rinnovato impeto e slancio vitale.

domenica 14 ottobre 2012

Sognare FRUTTA

L’immagine della frutta nei sogni è legata al senso di dolcezza e di piacere che viene associato a questo alimento. Anche quando il suo gusto naturale non è particolarmente gradito al palato o non viene consumata regolarmente, la frutta suggerisce l’idea della bontà, della salute e dell’ abbondanza di madre natura. E proprio l'abbondanza è la qualità cui più è legata l'immagine della frutta. si pensi alle cornucopie di molte rappresentazioni pittoriche dalle quali fuoriesce frutta di tutti tipi, la cui funzione, oltre che decorativa, è essenzialmente propiziatoria e beneaugurante. Questa idea di abbondanza e vitalità si giustifica con la presenza dei semi che garantiscono continuità, oltre a suggerire senso di rinascita e di energia vitale. E proprio dall'unione di semi (maschile) e polpa umida fresca e succosa che li rinchiude e protegge, viene la lettura della frutta come simbolo di completezza e fecondità. La bellezza, la succosità, la maturità della frutta, la presenza dei semi, l’essenza del fiore da cui origina, suggeriscono infatti aspetti di sessualità e fecondità, legati sia al piacere fisico che alla continuazione della specie attraverso l’atto sessuale. Anche la forma della frutta influirà fortemente sui possibili significati: tondeggiante e succosa ( mela, arancia, pera, pesca, melagrana, prugna, susina, albicocca ecc…) più facilmente si collegherà al seno, alla fecondità e succosità del sesso femminile, allungata e “fallica” sarà invece collegabile al maschile ( banana, carruba ecc).
Alla forma tondeggiante di alcuni frutti è inoltre riconducibile il simbolo centrico del Se’, una sorta di mandala naturale paragonabile all'uovo che riporta a consapevolezza e realizzazione individuale e che si amplia in creatività e fecondità: si dice “dare frutti” proprio pensando ai figli che garantiscono la discendenza o alle opere che restano.
Da non sottovalutare è l'aspetto e lo stato della frutta se matura o acerba che corrisponderà relativamente grado preparazione in cui ci si trova. quando la frutta appare ammaccata, guasta, ridotta in poltiglia ed immangiabile indicando allora possibilità sprecate, “non colte”, lasciate “andare a male”, idee e ricchezza interiore sfumate nel confronto con la realtà, affetti ed amore che hanno subito un contraccolpo, sentimenti “ammaccati”, depressione e pessimismo. Questa visione indica che non si è in una situazione positiva da cui poter trarre vantaggio, anzi la situazione attuale richiederà ancora un forte dispendio di energie. Al contrario, se la frutta si presenterà verde e acerba denoterà un atteggiamento frettoloso, non condizione non ancora matura, pronta alla maturazione e che richiederà ancora sforzi e lavoro.

sabato 22 settembre 2012

CARCERE: prigione o rifugio?


Luogo di reclusione che limita la libertà personale. Il termine carcere sembra derivi dal latino carcer, che ha radice dal verbo coercio da cui il significato di luogo ove si restringe, si rinchiude ed anche si castiga e si punisce, ma vi è anche un'altra scuola di pensiero secondo cui l’espressione "carcere" sarebbe derivante dall’ebraico carcar: tumulare, sotterrare. La differenza tra i due significati la si può ritrovare anche nell'interpretazione della manifestazione onirica della galera.
Il carcere onirico si collega spesso ad una prigionia emotiva, alla difficoltà del sognatore nel vivere una determinata situazione, alla pena ed alla costrizione che viene sperimentata in forma simbolica anche durante il sogno, ma, secondo Freud, questo corrisponderebbe anche ad uno spazio inconscio simbolico, controllato dal Super-Io, in cui vengono ingabbiati gli istinti ed i pensieri più segreti e riprovevoli, e che manifesta la capacità inconscia di “rinchiudere” e mantenere sotto controllo pulsioni e aspetti non accettati della personalità.
La mancanza di libertà è quindi l’aspetto primario da considerare quando nei sogni si sperimenta la prigione.
Spesso questa manifestazione è un campanello d'allarme lanciato dal nostro inconscio il quale ci avverte di quanto una situazione di limitazione stia diventando insostenibile: la nostra personalità non riesce ad esprimersi liberamente, manchiamo d’iniziativa e la passività comincia a pesarci, possiamo essere diventati prigionieri delle nostre idee e dei nostri schemi mentali. Può anche essere un senso di colpa che cerchiamo così di espiare.
E’ possibile che nei sogni la prigione non venga vissuta come un luogo oscuro e penoso, ma che venga accettata o addirittura avvertita come protezione, come isola o rifugio. La prigione è simbolo allora di un desiderio di intimità e solitudine, del bisogno di isolarsi per meditare, per pensare a se stessi o per allontanare le persone o le incombenze della propria realtà. M anche in questo caso la manifestazione non ha valenza positiva: secondo Jung, la costruzione dell'immagine della prigione come rifugio può essere la rappresentazione simbolica di una introversione eccessiva, di una chiusura verso l’esterno e verso gli altri, di un mondo fantastico debordante che tiene in ostaggio il sognatore mantenendolo in una sorta di prigione interiore.
Se si vede in sogno questo ambiente, sarà buona cosa porsi una serie di domande alle quali bisognerà rispondere con estrema onestà (come sempre), quali "Sto facendo e vivendo quello che voglio e quello che mi soddisfa? Qual è la persona o la situazione che subisco e da cui mi faccio condizionare? In quale situazione non mi sento libero?" Spesso la risposta è più semplice di quanto si immagini..
In ogni caso ci sono alcune condizioni logistiche ed estetiche da tenere in considerazione:

  • l'aspetto del luogo di detenzione - se chiaro e pulito si sta davvero cercando un rifugio in cui sentirsi a proprio agio, ma l'inconscio ci suggerisce che l'isolamento estremo non è l'atteggiamento giusto da adottare in questo periodo; se è sporco e scuro molto probabilmente la reclusione è dovuta ad un senso di colpa verso qualcosa o qualcuno (avere la coscienza sporca..); se s'intravede una luce o una finestra illuminata indica che effettivamente c'è una voglia e una possibilità di uscita, di libertà; importante anche analizzare gli ostacoli che ci impediscono di uscire, come sbarre di legno o ferro, i muri, le porte, e le condizioni di queste, se sono saldi o fragili, etc.. 
  • entrare in galera - può significare l'oppressione a cui alcune condizioni ci costringono e che lasciamo liberamente agire, o anche che necessitiamo di frenare alcuni istinti diventati troppo incontrollabili 
  • uscire di galera - si è finalmente pronti a lasciarsi andare, a liberarsi delle proprie paure ed esprimere sé stessi, i propri sentimenti e la propria personalità senza costrizioni 
  • vedere se si è soli o in compagnia può aiutare a identificare l'ambito di lettura - un familiare, un collega, un conoscente/sconosciuto o il partner possono determinare il contesto entro cui interpretare il sogno.

lunedì 3 settembre 2012

CAMION onirico


Macchina, moto, bici..sono tutti mezzi di trasporto, che, come la parola stessa dice, servono a trasportare. In genere questi mezzi si limitano a trasportare la persona proprietaria, per questo nei sogni sono generalmente espressione della personalità del sognatore, con tutte le differenze del caso, ma il camion è un automezzo che viene utilizzato per trasportare merci, e merci di ogni tipo: dalle derrate alimentari, a materiali come terra, mattoni, gas, surgelati, animali, macchinari ed ingranaggi ecc… non si tratta piú solamente di persona, ma di tutto un bagaglio di oggetti e cose che fungono da complemento alla persona.
La forma del camion, funzionale alla varietà delle merci, si rifletterà anche nel simbolo, perché, il camion presenta aspetti psichici del sognatore che ne definiscono ancora meglio la situazione contingente. Il volume della carrozzeria, il peso dei materiali trasportati, il possibile senso di inquietudine che la mole del camion suggerisce (molti guidatori si sentono intimoriti dalla presenza di questo automezzo sulle strade), riflettono nei sogni un esasperato senso di responsabilità del sognatore che può emergere in ogni situazione della sua realtà. E, naturalmente le sensazioni che questi prova durante la guida saranno da valutarsi attentamente per interpretare l’immagine in cui il camion compare, La forma del camion e le merci trasportate forniranno ulteriori informazioni sull’ambito della vita quotidiana in cui volgere la propria attenzione: il piccolo camion furgonato e sostanzialmente agile darà un’impressione ed avrà un significato diverso dal grosso camion autoarticolato che stiamo conducendo o cercando di parcheggiare nei sogni.Guidare il camion onirico può essere uno scherzo da ragazzi, può essere vissuto con leggerezza e facilità, e questo metterà in evidenza un carico di problemi ed un peso presente nella realtà del sognatore che viene affrontato con coraggio, con spavalderia o con leggerezza. O, al contrario, può essere dominante il senso di preoccupazione e di peso, il pensiero di non essere in grado di condurre il mezzo, di non riuscire a manovrarlo, e questo rifletterà ansia rispetto ad un carico eccessivo di responsabilità, oppure rispetto ad un vero e proprio problema con cui si è costretti a confrontarsi.Il camion viene visualizzato nell’immaginario comune soprattutto per la sua stazza spesso avvertita come minacciosa. Nei sogni questa sensazione facilmente emerge ad indicare un ostacolo, qualcosa di grosso e forte che può sbarrare il cammino, che può interrompere il flusso delle attività e delle abitudini. Così vedere un camion giungere nei sogni può collegarsi al timore di essere ostacolati in qualche ambito della propria vita, alla paura di non riuscire a fronteggiare una minaccia che si sente incombente.Il camion onirico può essere simbolo anche di una persona percepita come inarrestabile, minacciosa o dedita a perseguire i propri scopi, ma più facilmente nei sogni è la rappresentazione di un grosso carico da trasportare (problemi, responsabilità, stress) di situazioni problematiche o blocchi che tendono a rallentare le attività quotidiane o gli obiettivi prefissi.
 Un carico di lavoro eccessivo che porta troppe responsabilità.

Parlando di sovraccarico: si dice che spesso le donne incinte sognino di camion a metafora del loro corpo che trasporta e cambia.

domenica 29 aprile 2012

Sognare un LEONE


Ben si sa che l'aspetto comune a tutti gli animali (anche a l'uomo, sebbene in minor modo) è l'istinto, ed è per questo che sognarli può essere sintomo di una parte istintiva del nostro io che vuole venir fuori o lo è già venuta. In particolar modo quando si tratta di quegli animali ritenuti più istintivi degli altri..e che tante volte scambiamo per "feroci"!
Tigri, leoni, iene..sono tutti animali che fanno riferimento alla nostra parte inconscia più repressa, quella strettamente legata all'istinto e che millenni di civiltà hanno relegato ad uno stadio di repressione - anche se s-fortunatamente molto spesso senza successo!
Visualizzare un leone nei sogni può avere un duplice significato, uno positivo, ed un un po' meno.
Il leone è comunemente considerato il Re degli animali, per la sua presenza possente e la sua forza, per la maestosità del portamento e la criniera che circonda il capo simile ad una corona di raggi, a cui si riconosce un ruolo di preminenza, di giustizia e potere. Il leone che appare nei sogni è il riflesso di un identico “leone interiore”. La sua naturale regalità e forza possono simboleggiare nei sogni, la stessa forza vitale del sognatore o il coraggio, la nobiltà d’animo, una naturale leadership o la passione che può rivelarsi nell’amore, nel sesso, o semplicemente nella spinta verso la vita.
In aspetto negativo invece la sua naturale ferocia di animale selvatico diventa simbolo di istintività e sessualità sfrenata, di dispotismo ed autoritarismo esasperato, di forza e violenza brutale. Nei sogni rivela la presenza di energia istintiva, di forza fisica e mentale, di spinte sessuali che hanno bisogno di essere disciplinate. Rappresenta l’aggressività predatrice che anche noi esseri umani conserviamo nel nostro paleocervello come retaggio animale. Se il leone si presenta con ferocia ed aggressività può rappresentare aspetti rinnegati relativi alle pulsioni naturali che spaventano il sognatore, con cui non ha contatto e che premono per essere integrati. Più il leone appare con aspetto spaventoso, più gli aspetti che incarna sono lontani dalla coscienza, così premono e possono manifestarsi con scopi d’ ira, aggressività o violenza anche nella vita reale.

Secondo Jung il leone nei sogni è espressione delle forze selvagge e indomite maschili che molto spesso hanno bisogno di essere domate con intelligenza e saggezza (per convogliare la forza in forme creative) così come appare nelle carte dei tarocchi.

martedì 3 aprile 2012

Il colore VERDE nei sogni

E' il colore della Natura, del mondo vegetale, è vita, crescita, fortuna, gioventù, primavera, fertilità e religione. Colore della speranza, di chi vuole crescere, affermarsi, comandare. Può indicare immaturità in quanto è un colore che indica sempre un divenire equilibrato. Basti pensare alla prima cosa verde che ci viene in mente: la natura! E la sua caratteristica più evidente e comprovata è la pazienza. Il crescere in modo lento e costante intuendo il contesto ed adattandocisi.
Per i buddisti rappresenta la vita. E' il colore delle forze equilibrate, il colore dell'evoluzione della mente e del corpo .La filosofia indiana associa il verde della terra e sostiene che questo colore sviluppa le vibrazioni armoniche dei nostri pensieri e da' pace ai nostri sensi. E' il quarto chakra, situato nella parte interna della colonna vertebrale all'altezza del cuore, per tale motivo è anche ritenuto il colore dell'amore, dei sentimenti puri.
Ma c'è pure da tenere presente che in alcune sue varianti cromatiche può anche assumere il significato di invidia e gelosia. Si pensi a detti quali "verde dalla rabbia": è il colore della bile che che collabora ai processi di digestione per permettere al corpo di assorbire i nutrimenti necessari, e se la sua secrezione si altera, si altera tutto il metabolismo andando a influire sull'umore fino all'adozione di reazioni esagerate. Ecco che le gradazioni di verde acido richiamano un'idea di avvelenamento, di tradimento e di "acidità", mal stare..
Sta notte ho fatto un sogno in cui avevo un vestito verde "pungente" (è la parola che ho pensato mentre lo indossavo) e poi, sentendomi a disagio con questo in quanto lo trovavo troppo discinto, ho infilato una t-shirt verde scuro..quando mi sono svegliata ho capito che c'è qualcosa che non va nel mio modo di comunicare i miei sentimenti agli altri.
Le domande che ci si dovrebbero fare quando nei nostri sogni si manifesta il colore verde sono:
-come sto effettivamente comunicando agli altri il mio amore, i miei sentimenti?
-sono veramente conscio dei miei bisogni e come sto cercando di raggiungerli?
-quali altri metodi di comunicazione posso sviluppare?

Come detto sopra, il verde è il colore del cuore e i greci credevano che l'intelligenza provenisse dal cuore - non del tutto sbagliato a parer mio, in quanto bisogna distinguere tra le varie intelligenze..
La posizione del verde a metà dello spettro, tra l’estremità calda e quella fredda,ci fa comprendere meglio la sua capacità di riequilibrare le energie positive e negative, il verde infatti è il colore dell’armonia e dell’equilibrio ed è verso questo che dobbiamo mirare quando lo vediamo nei nostri sogni. Quindi si può dire che la caratteristica principale di tale colore è proprio l'equilibrio.
Verde è il colore della vegetazione nella sua fase di nascita e maturità, e rappresenta la vita nella sua concretezza e pienezza. Ad esempio Jung scriveche : "Verde è colore della vita e del Creator Spiritus che si estende all'archetipo dell'anima in quanto archetipo della vita".(”Opere” vol.V Boringhieri Torino 1970-pag. 425) Questo principio vitale si manifesta nel mondo, nella psiche e negli innumerevoli simboli che popolano mito e religione: da Osiride detto il Grande Verde a Talia (una delle tre Grazie ) entrambi con la pelle verde, al Serpens Mercurialis (serpente mercuriale) di tradizione alchimistica. Il verde Mercurio in forma di serpente è simbolo di movimento e mobilità, ma anche di mediazione, è colui che introduce circolazione e legame fra gli opposti, E come il serpente (in genere rappresentato anch'esso mentre si morde la coda in forma circolare) cambia pelle, il verde rinnova e rigenera, muta e si collega al ciclo delle stagioni, alla rinascita , agli “anni verdi” ed immaturi dell'uomo, cui però appartiene il “divenire”, la spinta verso il futuro ed il persistere dell’istinto vitale.
Il Verde porta nei sogni la sua impronta ferma e neutrale, serena ed unificatrice, la forza vitale insita nella materia e "....la segreta presenza del divino spirito della vita in tutte le cose " (Jung “Opere” vol.XIV/ II Boringhieri To 1990 pag 435).
Insomma di ottimo auspicio vederlo, sebbene portatore di monito di equilibrio e di consiglio di pazienza e di attenzione a ciò che ci circonda.

lunedì 12 marzo 2012

Sognare un PAVONE

Immagine del Sole, della totalità' e del rinnovamento ciclico per la forma circolare della sua coda e per la livrea sgargiante delle sue piume.
Il pavone è da sempre simbolo di immortalità, tanto che gli antichi credevano che la carne del pavone non si potesse decomporre dopo la morte. Era questo il significato che volevano trasmettere i primi dipinti e mosaici cristiani rappresentando le immagini di questo affascinante animale; ancora oggi le piume di pavone vengono utilizzate durante il periodo di Pasqua come decorazioni della chiesa, infatti questo simbolo di immortalità è direttamente collegata a Cristo (il pavone appare spesso tra gli animali nella stalla in natività di Cristo a simboleggiare la consapevolezza e l'accettazione del suo destino). Sia Origenes Adamtius e Agostino si riferiscono ai pavoni come simbolo della risurrezione e di vita eterna, si dice infatti che le porte del Paradiso siano sorvegliate da una coppia di pavoni.Il pavone sostituisce naturalmente le piume ogni anno, e per questo il pavone è anche un simbolo di rinnovamento.
Inoltre il pavone è famoso per la sua capacita' di mangiare serpenti velenosi senza procurarsi danno. Nell'antichita' si credeva che i colori cangianti delle piume della sua coda fossero dovute alla sua supposta capacità di trasformare il veleno dei serpenti in iridescenze solari (da qui il richiamo al simbolismo del Sole).
Data questa premessa si capisce che la manifestazione onirica di questo animale rappresenta la primavera, la nascita, una nuova crescita, la longevità, e l'amore. Si tratta di un buon auspicio, un annuncio di prestigio, successo e soddisfazione nel rapporto di coppia o nel lavoro.
Ma il pavone nei sogni può' avere significati divergenti. Tale magnifico animale, proprio per la sua magnificenza e pomposità' rappresenta anche l'orgoglio, l'eccessiva fiducia e la vanità. Così sognare un pavone dovrà indurre il sognatore a riflettere sul suo modo di presentarsi agli altri, sull’orgoglio o sulla vanità di cui forse deve prendere coscienza, su di una immagine di se’ probabilmente “ingombrante” ed accentratrice. Civetteria, fatuità, vacuità, esibizionismo, leggerezza sono tutti modi di essere che il pavone può far emergere e portare all’attenzione del sognatore.
Ma la sua regale immagine può collegarsi anche alla necessità di integrare in parte alcune qualità sopra citate: se il sognatore nella sua realtà è schivo ed eccessivamente riservato, scialbo ed insignificante il pavone lo richiama ad un maggior senso di se’, alla necessità di emergere in mezzo agli altri, ad una maggior sicurezza nel mostrarsi (dagli "occhi" della sua coda).
Il pavone nei sogni può rappresentare anche il senso della dignità e dell’integrità personale e la necessità di salvaguardarle nei confronti di situazioni o persone che possono minacciarle.
In questo caso il pavone appare come rappresentazione di una “bellezza interiore“, di un se' prezioso e regale che il sognatore deve conoscere e riconoscere. Il pavone in questi sogni è un’immagine incoraggiante che allude alla costruzione della propria autostima e che rimanda a fierezza ed onore.

Altre immagini e credenze:

Pitagora ha scritto che l'anima di Omero si trasferì in un pavone, un iperbole per stabilire il rispetto e la longevità delle parole del poeta greco.

I Greci dedicarono il pavone a Giunone, la dea del cielo e le stelle, in riconoscimento dei cerchi d'oro e dello sfondo blu della coda del pavone.

Le piume di pavone venivano utilizzate per redigere i giuramenti sacri, in quanto si pensava che anche le sue piume contenessero la potenza della risurrezione, così' come per la Fenice.

Una collana di ametista e piume di pavone e' un ottimo talismano per proteggere chi lo indossa da streghe e stregoni.

Due pavoni che si abbeverano ad un calice simboleggia la rinascita e gli angeli sono spesso raffigurati con quattro ali di piume di pavone.

Nella mitologia egizia, greca e romana, le piume di pavone pero' potevano anche avere connotazione negativa, se non utilizzate nella giusta maniera e con i giusti riguardi, tanto che venivano addirittura temute come oggetto di "malocchio": occhi che mai si chiudono!

Si pensa che il pavone sia in grado di fecondare una donna con il solo sguardo, per tale motivo e' ritenuto simbolo di fertilità' e tutte le case e le corti ospitavano almeno un esemplare di questo splendido animale.


domenica 5 febbraio 2012

Sognare PERLE

Uno dei gioielli più famosi e più tipicamente femminili è lei: la perla!
La sua forma sferica sferica, il suo colore bianco bianco, immacolato, iridescente richiamano l'idea di purezza e perfezione, per questo nella tradizione cristiana è simbolo dell'Immacolata Concezione.
Da molti però la perla è ritenuta anche "lacrima del mare", simbolo di malinconia e dispiaceri, forse perchè nel nostro immaginario è sempre stata associata a qualcosa di raro, prezioso e nascosto, difficile da scovare se non con un grande sforzo. Si dice che Cleopatra possedesse le due perle più grandi che mai si fossero viste. Ma a causa di una scommessa con Antonio, le fece sciogliere nell’aceto per berle durante una cena. Probabilmente il triste destino di Cleopatra ha contribuito a rendere le preziose sfere, oggetti portatori di disgrazie. Tutto sommato però,restavano sacre a Venere.
E’ un simbolo associato all'acqua per l’habitat in cui cresce, simbolo lunare per le iridescenze opaline e la forma sferica che la rendono simile ad una piccola luna, e simbolo del femminile per lo sviluppo che avviene all’interno dell ‘ostrica, in un ambiente umido ed oscuro che rimanda alla fecondità uterina.
 Nel passato tanta bellezza e perfezione veniva associato a virtù terapeutiche e magiche: la perla era utilizzata nell’ antico Egitto per ornare gli abiti dei defunti ed accompagnarli nell’ultimo viaggio, usanza che ritroviamo in altre culture, dagli indiani d’America ai popoli dell’oriente i quali usavano le perle per sigillare gli orifizi nel corpo dei morti, o per somministrarle, sotto forma di polvere, come tonico, medicina fecondante o afrodisiaco. Anche in Europa, soprattutto nel Medio Evo la perla era considerata una sorta di medicina-talismano, utile per i malanni più strani e diversi o per disturbi causati dal pensieri molesti, dalla malinconia o dalle deficienze mentali.
Il colore bianco è legato alla purezza ed all’innocenza e fa della perla uno dei gioielli scelti per le fanciulle vergini e per le donne virtuose e fedeli. In alcune certe regioni d’Italia viene ancora regalata per essere indossata in abbinamento con l'abito da sposa nel giorno del matrimonio, come segno di riconosciuta sobrietà e virtù, e come augurio per un futuro improntato alle medesime qualità.
Il simbolo della perla nei sogni è sempre legato all’impressione di meraviglia che la perla suscita nel suo splendore e nella sua perfezione, ma sopratutto nel suo essere l’incredibile, perfetto risultato di un umile, lungo e raro processo. Questo la rende oltremodo preziosa ed unica, emblema di ogni elaborazione, di ogni crescita, di ogni ricerca che giunga ad un risultato. Da questo punto di vista la perla si può configurare come una sorta di piccolo Graal simbolo di illuminazione mentale e mistica, di sublimazione della materia e degli istinti, di purezza e bontà consacrata a Dio o ad un ideale. O come una pietra filosofale, la cui scoperta è sempre legata al tempo ed alle modalità del processo alchemico: dalla nigredo dell’oscura e melmosa ostrica, all’albedo luminosa e finale della piccola sfera.
La perla può essere percepita simbolicamente come immagine finale del processo di individuazione junghiano, come il "passaggio" della morte o come la ricompensa del paradiso; come il dono della maturità e delle crescita, o come l’eterea trasfigurante astrazione delle fantasie sull’aldilà.
Come al solito, sognare perle, va prima di tutto ricondotto al contesto in cui si presentano ed alla situazione che il sognatore sta vivendo. Le perle nei sogni vengono scoperte o vengono perse, appaiono sfuse, vergini e perfette nella loro inviolata rotondità, oppure forate, ordinate ed infilate in una collana. E’ possibile che una sola perla si riveli al sognatore in un’ostrica o in qualche strano nascondiglio, le variabili possono essere infinite ed ogni situazione può suscitare emozioni diverse che rifletteranno significati diversi.
In genere, la perla nei sogni, viene associata al femminile: fecondità, bellezza, maturità, sapienza, attitudini riconosciute, abilità accertate, risultati ottenuti (quante volte di una brava ragazza si sente dire :” è una vera perla!).
Se sognata da un uomo può collegarsi all’anima ed all’ideale femminile inconscio. Le perle nei sogni sono qualità che emergono e che il sognatore deve riconoscere in sé o intorno a sé. Sono le cose preziose che, nella frenesia della realtà, non vengono debitamente riconosciute ed onorate, possono essere situazioni, legami, competenze, comodità che il sognatore non “vede” o che dà per scontate.
Sognare una perla può alludere anche alla fecondità che porta frutti, ad una gravidanza, al bambino di cui si è in attesa, alla sposa, alla donna che si ama, o ad un percorso- elaborazione che sfocia in un risultato, in un obiettivo raggiunto.
La perla o le perle nei sogni possono avere un significato spirituale, rappresentano il senso della ricerca mistica che si traduce in illuminazione e fede, la purezza e le perfezione del disegno divino.
Le perle di una collana nei sogni si collegano alle ” preziose” qualità del sognatore (se la collana gli appartiene ) oppure lasciano presagire un legame e la sua importanza, così come un anello con perla nei sogni è la chiara indicazione di un rapporto d’amore e di dedizione.

giovedì 26 gennaio 2012

Il GATTO



I gatti sono animali affascinanti. Affettuosi e schivi allo stesso tempo. Io li adoro perché non ti regalano niente, ti danno solo ciò che meriti!
Generalmente sono temuti o guardati con diffidenza perché superficialmente dimostrano una certa ambiguità (per esperienza posso dire che questo vale solo per chi non li conosce veramente..io ho due gatti stupendi, affettuosi e per me semplicissimi da comprendere! Ma bisogna mettersi al loro piano, guardarli con i loro occhi, non con i nostri!)
Ma qui stiamo parlando di sogni e del valore che una figura assume nel subconscio del collettivo generale, quindi a questo mi atterrò:
Il gatto nei sogni esprime la stessa ambivalenza che anche nella realtà generalmente si può osservare nel suo modo di comportarsi. Nessuno può obiettare che questo è un animale elegante, armonioso, agile, con una grazia sensuale e morbida, con uno sguardo profondo e misterioso, ma indipendente, molto poco influenzato dalla vicinanza umana, repentino nei cambiamenti, negli scatti, con una ferocia istintiva da animale selvatico, tanto da sembrare alle volte alquanto distaccato. E’ dolce ed affettuoso, ma non si può costringerlo a fare ciò che non vuole.
Fin dall’antichità ha un ruolo fondamentale come animale domestico e sacro, è sempre stato l'animale delle "porte", protettore dei passaggi, colui che vive "di qua", ma che è pure in contatto con "l'al di là". La Dea Bastet, raffigurata con la testa di gatto, era protettrice dell’umanità, i gatti sacri nei tempi venivano onorati ed osservati dai sacerdoti in ogni loro movimento e desiderio, segnali interpretati a scopo di predizione, mentre uccidere un gatto poteva portare alla pena capitale.
In ogni epoca e cultura il gatto ha colpito l’immaginario collettivo e, dalla sacralità e dal mistero, è facile passare all’aspetto ombroso e demoniaco. Con la paura della morte e del peccato acuita dalle religioni monoteiste, il gatto diventa l’animale del diavolo e della strega, portatore di malefici ed incantesimi: può uccidere donne, succhiare la vita dei neonati, catalizzare tutte le energie negative, portare sfortuna e malocchio.
In genere il gatto, proprio per la sua natura, è attribuito alla donna e rappresenta gli aspetti femminili delle situazioni. Ma più in generale nei sogni esso può esprimere un aspetto di femminineo: la sensualità e la sessualità, l’armonia, la grazia legata al corpo ed all’espressione di suoi bisogni, e può essere simbolo della necessità per il sognatore di ridefinire i suoi spazi vitali, il contatto con il corpo e le sue pulsioni. Si pensi a come il gatto si preoccupa della sua comodità e della soddisfazione di quanto gli è necessario: mangiare, dormire tanto, giocare, coccolarsi e strusciarsi, fare sesso, come si ritagli gli spazi per sé e come sappia delimitare e difendere il suo “territorio”. Così i gatti nei sogni possono indicare aspetti istintuali inconsci che stanno giungendo alla coscienza, e che ottemperano al bisogno di dare più spazio alle pulsioni vitali e all’espressione di queste.
Sognare un gatto femmina può mettere in evidenza l’istinto materno, la dedizione e il calore, il senso di sacrificio, ma è facile poi vederlo “sfoderare gli artigli”, mostrare la sua aggressività, giocare, saltare e muoversi, cacciare, passare dalla dolcezza alla crudeltà.

Nella sua gamma di comportamenti estremamente contrastanti, il gatto nei sogni esprime l’accettazione ed il gusto per la vita vissuta con pienezza, ed il bisogno di mostrare ciò che siamo, la ricerca del piacere, e lo slancio vitale e coraggioso che ci permette di non farci abbattere dalle difficoltà, e di assaporare ogni novità.

sabato 14 gennaio 2012

Lo SCORPIONE

Se presso i Maya lo scorpione era adorato come dio della caccia e simbolo della penitenza, nell'antica Grecia lo troviamo invece come strumento di vendetta usato da Artemide. Narra infatti la leggenda che la dea, cacciatrice e protettrice della fauna, fu offesa da Orione che voleva distruggere tutti gli animali del creato. Ella mandò come punizione un grande scorpione che punse mortalmente Orione al tallone. Artemide, riconoscente, trasformò lo scorpione in una costellazione e poichè anche Orione aveva subito la stessa sorte, da allora e per sempre la costellazione d'Orione è costretta a sfuggire a quella dello Scorpione. In Egitto, lo scorpione fu onorato come dio sotto le sembianze femminili della dea Selkhet, divinità benevola, protettrice delle profondità della terra, che conferiva poteri taumaturgici ai suoi adepti, infatti era l'animale protettore degli stregoni guaritori.
Nel Vecchio e Nuovo Testamento lo scorpione raffigura il nemico, il demonio; nel libro di Ezechiele vengono indicati con il nome di questo animale coloro che sono nemici del profeta e della parola divina. Era quindi consequenziale che sin dalle sue origini il cristianesimo adottasse lo scorpione come simbolo dell’eresia e della dialettica speciosa, della ragione "pericolosa" che discute il dogma rimettendo in discussione gli argomenti della fede con il rischio di minare la parola dei Padri della Chiesa.
Il suo aspetto inquietante ed “alieno” suscita generalmente una sensazione di paura, ma la sua resistenza, aggressività e capacità di difendersi, lo hanno reso fin dall’antichità simbolo di potere e di influenza sugli altri.
Nello scorpione ritroviamo tutta la potenza ed ambivalenza del simbolo del serpente: morte e rinascita sono presenti, complementari e susseguenti come nell’ uroborus, il serpente circolare che si morde la coda, e ripropongono l’eterna dinamica di creazione e distruzione, di morte e vita, di angoscia e passione, in una intensificazione progressiva dell’aspetto sotterraneo e terribile legato alla morte ed alla tragedia. Esso è quindi inteso come nodo della vita e della morte, che nel corso dell'anno rappresenta il ripiegamento fertile dell'autunno che, dopo la morte dell'estate, dà inizio alla lunga gestazione invernale. Ad esempio dal punto di vista astrologico lo Scorpione indica l'ottavo segno (21 ottobre - 21 novembre) e l'ottava casa, quella della morte e della trasmutazione; è infatti il numero otto, simbolo dell'infinito, che viene rappresentato con la doppia spirale che si erge verticalmente. Questo segno corrisponde a Plutone, pianeta oscuro e misterioso, astro dei maghi e degli alchimisti, dei cacciatori e dei draghi, padrone dei mostri che ha assoggettato.
Non è solo una credenza popolare ritenere che lo scorpione, se non riesce nello scopo che si è prefisso o se viene circondato dal fuoco, si dia la morte pungendosi da solo.
Nell’interpretazione simbolica della psicologia del profondo lo scorpione, come il serpente ed ogni altro rettile, è simbolo che richiama immagini di particolari forze primitive, ancestrali che, come questo animale, sono presenti nel mondo dalla notte dei tempi.
Anche nei sogni lo scorpione compare a richiamare la forza istintiva e selvaggia degli strati più profondi dell’essere che può contribuire alla “morte ” simbolica di qualche aspetto paralizzante ed obsoleto, e può portare nuova forza ed energia vitale.
Per la sua capacità di difendersi e di combattere può apparire nei sogni ad esprimere il bisogno di autodifesa e di protezione degli aspetti più vulnerabili della personalità, o la necessità di essere più combattivi e decisi.
Ma il suo aspetto inquietante ed il senso di pericolo che ne deriva, lo rendono, anche un simbolo generalmente negativo, che riflette un “allarme” della psiche, un segnale a cui prestare estrema attenzione, sia che si riferisca al mondo interno che a quello esteriore.
Vedere nei sogni un nido di scorpioni o esserne attaccati può riferirsi ad una situazione contingente presente nella vita del sognatore, in cui, qualcosa o qualcuno, attenta alla sua sicurezza in modo subdolo e pericoloso. Oppure può fare riferimento ad aspetti di sè non riconosciuti ed onorati che divengono fagocitanti ed invasivi per la coscienza, e che possono manifestarsi in pensieri ossessivi e pericolosi, violenti e non controllabili, o in malesseri fisici acuti.
Uccidere uno scorpione nei sogni, oppure riuscire a difendersene, può collegarsi sia alla capacità di vincere furbizie ed insidie altrui, che alla volontà o necessità di soffocare pulsioni istintive legate alla sessualità, alla violenza, alla rabbia o al desiderio di potere che stanno emergendo.

domenica 1 gennaio 2012

UVA nei sogni

 
Vedere frutta nei sogni è sempre di buon auspicio, rappresenta simboli legati alla fertilità e all'abbondanza, alla ricchezza e alla dolcezza.
L’uva, in modo particolare, con il suo grappolo di acini sferici, richiama il simbolismo del cerchio per la perfezione formale che allude alla completezza, al tutto. C'è chi dice che ogni chicco d’uva nei sogni può essere visto come un piccolo mandala, che in sé racchiude la forza prorompente e vitale del succo e dei semi.
E come altri tipi di frutta il significato dell’uva nei sogni si collega ad attributi sessuali, in questo caso i testicoli, lo scroto, il liquido seminale. La fecondità legata all'archetipo maschile, infatti molte volte richiama il legame con la tradizione e la figura paterna. In questo caso potrebbe significare che si sta vivendo un allontanamento forzato dai genitori, un distacco dagli affetti che comporta il dovere di assumersi pesanti responsabilità.
Non va dimenticato anche il simbolismo della vite e della vigna e la sacralità loro attribuita fin dai tempi dell’Antico Testamento ..il valore legato alla cura, alla raccolta, all’abbondanza del raccolto. Ma non solo, all'uva si deve la produzione del vino, il che si collega alla simbologia che questo rappresenta Sono tutti elementi che completano il quadro simbolico in cui si inserisce l’uva, e che concorrono alle sue qualità positive nei sogni.
Sognare l’uva matura, sognare di mangiare un grappolo d’uva, sognare di raccogliere l’uva dalla vite, sono tutte situazioni che rimandano a grande soddisfazione e a realizzazione di desideri ed obiettivi.
Situazioni spesso legate all'amore ad ai sentimenti ma anche alle vicende ed ai gesti che hanno portato buoni risultati …risultati “succosi” (soddisfacenti, desiderabili) e dolci (positivi appaganti).
Mangiare uva acerba nei sogni, al contrario, indica che nell’amore, negli affetti o nelle relazioni interpersonali qualcosa ha disturbato il sognatore e gli ha lasciato una sensazione sgradevole, oppure fa riferimento ad una situazione considerata positiva, ma che si è rivelata deludente.
Vedere uva raggrinzita o appassita nei sogni, può alludere a sentimenti ormai sfumati, a rapporti in cui non esiste più l’ attrazione di un tempo, ma se l’uva è dolce (tipo sultanina) e la sensazione mangiandola è di piacere, ecco che il significato cambia e torna a volgere al positivo.


Possiamo quindi affermare che in genere,sognare l’uva, va considerata espressione di un momento di grande ricchezza interiore e di sentimenti vissuti e ricambiati, come simbolo di fortuna, ricchezza e fecondità, riflette soddisfazioni economiche e familiari.