domenica 30 dicembre 2012

La BALENA

La balena è un animale portatore di forze arcaiche che tentano di emergere dal fondo del nostro essere per richiamare la nostra attenzione.
Se scartiamo Moby Dick, la balena da sempre ha rappresentato una simbologia positiva..la si vede in film e racconti come salvatrice, diretta o indretta, i suoi occhi sono sempre rappresentati come saggi, intuitivi, intelligenti, custodi di un antico e superiore sapere, e questa positività la ritroviamo anche nel mondo onirico.
E’ il più grande mammifero esistente e la sua mole e la sua forza sono da sempre fonte di meraviglia e la inseriscono a buon diritto, nei miti della creazione, fra gli animali cosmofori, che, come il coccodrillo, l’elefante e la tartaruga sostengono tutto il mondo.
Sia per il mito di Giona inghiottito dalla balena (presente in maniera diversa anche in numerose altre culture), sia perché questo animale vive nelle profondità marine, la balena è archetipo della discesa agli inferi e della successiva risalita che consente una nuova possibilità di vita, una rinascita. Quando Giona viene infine vomitato dalla balena, la trasformazione è compiuta, nel ventre del mostro è avvenuta la rigenerazione ed il rinnovamento con cui affrontare nuovamente il mondo. E’ metafora di ciò che l‘inconscio può contenere e rivelare all’individuo, simbolo di un tuffo all’interno di se’ alla scoperta della vitalità che le profondità della psiche possono custodire.
Vedere nei sogni la balena è entrare in contatto con questo mondo profondo ed inconscio e con le idee e le possibilità ad esso collegate, o per lo meno è una figura attraverso cui il nostro inconscio ci suggerisce che avremmo bisogno proprio di un viaggio introspettivo, per entrare in contatto con noi stessi e affrontare il periodo che stiamo vivendo in maniera differente, con rinnovato vigore e maggior fiducia nelle nostre capacità avendo ben presente cosa vogliamo e cosa siamo in grado fare: tutto ciò può avvenire solo con un accurata autoanalisi e una buona dose di onestà.
Sognare di essere inghiottito dalla balena o da un mostro marino o vedersi rinchiuso nel ventre dell’animale, confronta il sognatore con la necessità del “ritiro”dal mondo, di una elaborazione fatta in solitudine e fuori dal frastuono esteriore, un ripensamento di quanto si sta vivendo o anche l’ elaborazione di un lutto.
Per il modo in cui accudisce i suoi cuccioli, e anche per il grande ventre la balena richiama la figura materna, la forza femminile che sta nell’incubazione, la non-azione rigenerativa che prepara ad un nuovo inizio, con rinnovato impeto e slancio vitale.

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