
Dice Jung “La scienza cominciò con le stelle, nelle quali l’umanità scoprì le
dominanti dell’inconscio [collettivo]”. Io credo che la prima domanda esistenziale
dell’uomo agli albori della sua evoluzione fu riservata proprio alle stelle.
Riporto un’altra citazione di Jung in quanto mi sembra perfetta così com’è :” sembra che ciò
che possediamo, come conoscenza più intima e segreta di noi stessi, sia scritto
nei cieli. Per conoscere il mio carattere più individuale e più vero devo
frugare tra i cieli, non riesco a vederlo direttamente in me stesso […]
Probabilmente, dunque, esiste qualche collegamento, nell’inconscio dell’uomo,
con – si potrebbe dire – l’Universo. Ci deve essere qualcosa nell’uomo che è
universale; in caso contrario egli non avrebbe potuto fare una proiezioni
simile, non potrebbe leggere se stesso in costellazioni remote. Non si può
proiettare qualcosa che non si possiede […]Il fatto che proiettiamo qualcosa
sulle stelle significa quindi che possediamo qualcosa che appartiene anche alle
stelle. Facciamo veramente parte dell’Universo. Giacché si fa parte del Cosmo,
qualsiasi cosa si faccia dovrebbe essere in armonia con le leggi del Cosmo
stesso”. (C.G.Jung, Visioni -seminario tenuto dal
1930 al 1934)
Da sempre infatti l’uomo guarda alle stelle chiedendo aiuto, per
indicare una strada (concreta o metaforica), per realizzare un desiderio, per
sentirsi guidato e protetto.
Le stelle sono sempre state studiate dall’uomo. L’astrologia per il
bisogno di conoscere sé stessi in primo luogo e poi per poter capire il futuro
e il camino da intraprendere. L’astronomia per poter sapere che posto abbiamo
nell’universo, cosa ci circonda e come connettere con il cosmo. Le stesse sono
state essenziali nella navigazione e nella scoperta di nuove terre. La volta
stellata è la mappa più antica conosciuta. Maya, Egizi e tutte le popolazioni
di ogni epoca si rifacevano ad essa.
La stella è il faro che illumina il camino. Pastori, viandanti,
marinai, anche i Re Magi, tutti hanno sempre seguito una stella per trovare un
Terra o per trovare il proprio Sé.
La stessa cosa succede nei sogni. La stella onirica diventa il punto di
riferimento che indica il camino da seguire in situazione di contesto, o
l’elemento che desta l’attenzione del sognatore su un percorso da
intraprendere. Per Jung la volta scura rappresenta la psiche del sognatore e la
stella è un lume che invita a rivolgersi prestare attenzione.
Anche nei tarocchi esiste una carta dedicata alla Stella, l’arcano
maggiore numero 17. Le due cifre 1+7 danno 8, ognuna con la proprio significato
numerologico: 1= il Sé, l’Essere Unico; 7 = numero della Conoscenza, della
Sapienza; 8 simbolo dell’infinito, dove nulla ha fine e
lo spirito si riflette nel mondo creato. Viene da sé quindi che questa carta
esorta a fidarsi di se stessi, a sottolineare la profonda saggezza che viene
dalla ricerca interiore di Verità, tramite introspezione e meditazione.
Focalizzandoci sull’iconografia del tarocco vediamo una fanciulla inginocchiata
che versa dell’acqua (altro simbolo femminile) da due anfore (oro e argento) in
un ruscello alimentando così le acque della sua coscienza. Sopra di lei
splendono 8 stelle a 8 punte, la più grande delle quali è la stella del mattino
o la Verità. Da notare la posizione inginocchiata che ricorda la postura del
cavaliere medievale nell'atto dell'investitura (ricordiamo che il 17 è anche
considerato il numero del Tempio e dei Cavalieri Templari).
Abbiamo detto che quindi la Stella è un Arcano di pace, giustizia e
armonia, sempre indice di una situazione particolarmente favorevole; così pure è
la stella nei sogni. Anche se simboleggia ciò che sfugge alla ragione e alla
materia, essa è un richiamo ad ampliare la visione abituale verso una ricerca
più elevata, sono sogni e desideri che non si arrestano davanti agli ostacoli
della realtà! Qualcosa di lontano, ma illuminante e prezioso.
Siate felici di sognare una stella e aperti a nuovi orizzonti che sono
dentro di voi.
Nella cultura popolare, che differenzia sempre un símbolo onírico nei
diversi contesti in cui si manifesta, troviamo che sognare molte stelle o
guardare un cielo stellato richiama l’attenzione del sognatore su ciò che lo
circonda e lo invita ad aprire la mente, a guardare lontano. Vedere un’unica
stella invece puo simboleggiare di guardare dentro di sé, cercare un lume
interiore. Una stella cadente può avere due significati, uno legato all’atto di
caduta che quindi etichetta la visione come negativa, l’altro legato all’usanza
di esprimere desideri quando si vede appunto una stella cadente..la lettura va
inserita nel contesto generale del sogno. Per ultima vediamo la stella cometa,
molto rara e per questo pare voglia risaltare un evento eccezionale o la grande
importanza di un cammino e di riconoscerlo.
Comunque sia è un bellissimo sogno e siete sotto una ‘buona stella’.
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