martedì 29 novembre 2011

sognare LADRI


Sogni in cui persone estranee s’introducono nelle nostre vite e ci fanno sentire a disagio o addirittura in pericolo, sono abbastanza frequenti, ma soprattutto colpiscono la memoria dei sognati.  Molto spesso con sogni del genere ci si sveglia di soprassalto e spaventati. In genere queste figure sono rappresentazioni oscure acquattate nell’ombra, e la sensazione della loro presenza provoca molta tensione e  paura.
A livello psicologico, queste manifestazioni devono indurre a riflettere su aspetti della realtà in cui ci si è sentiti “invasi” o defraudati di qualcosa cui si attribuisce molta importanza: amore, affetto, idee, risultati professionali ecc….Tutte le volte che avvertiamo una minaccia più o meno cosciente nei confronti di ciò a cui teniamo o che ci appartiene, tutte le volte che qualcuno si introduce, non invitato, nella nostra cerchia più intima, i sogni possono animarsi di ladri. A volte il ladro può addirittura riferirsi al ricordo di una sensazione infantile di invasione dal parte degli adulti e da allora oppressa, oppure aspetti di sessualità vissuta come come violazione o aggressione.
Secondo Marie Louise Von Franz i ladri nei sogni indicano una irruzione nel sistema psicologico del sognatore, per cui sarà utile ai fini dell’analisi ripensare a quanto è accaduto il giorno prima o i giorni precedenti: ” Può darsi che si sia verificata un’esperienza sgradevole ed i ladri allora potrebbero rappresentare proprio quell’esperienza. Oppure può essere che sia affiorato dall’interno un pensiero negativo, distruttivo, che potrebbe anch’esso essere impersonato dai ladri. I ladri rappresentano qualunque cosa che irrompe improvvisamente nel proprio sistema.”( M.L. Von Frantz ” Il Mondo dei Sogni, Ed Red 2003 pag. 43)
E’ molto difficile che i ladri dei sogni si occupino di rubare qualcosa. La loro presenza e ciò che ne consegue a livello di sensazioni ed emozioni è già sufficiente a indurre riflessioni ed ipotesi, ma quando il sognatore individua oggetti particolari che sono stati sottratti, è chiaro che questo porterà l’insieme delle riflessioni in ambiti diversi e più esclusivi, in quanto la simbologia dell’oggetto rubato influirà fortemente sul significato generale del sogno e sulla sua lettura più particolareggiata.
Quando a rubare nei sogni è il sognatore l’immagine può riferirsi a comportamenti da lui tenuti e che autogiudica non opportuni e non aderenti alle regole interiori. Il rubare, in alcune occasioni,  può anche essere il riflesso di un bisogno, di una mancanza a cui il sognatore cerca di far fronte tramite il furto. In questo caso il gesto indica una mancanza di autostima, una svalutazione personale per cui non ci si sente in grado di poter raggiungere determinati obiettivi grazie alle sole proprie forze, ma si cerca di sfruttare altre “strade”.
In ciò si può ravvisare sia il giudizio di un Sé interiore critico oppure il senso di colpa nei confronti di reali atteggiamenti fagocitanti o invasivi.

Nella cultura popolare esiste un’altra lettura meno “individuale” o psicologica e più metaforica, ma comunque interessante. Bisogna SEMPRE tener presente tutte le possibilità. Secondo la tradizione il rapinatore rappresenta molto spesso un innamorato e il furto si riferisce all'inizio o allo sviluppo di una storia d'amore o sesso. Per strano che possa sembrare, non c'è in questo alcuna allusione a illiceità o clandestinità della relazione: il sogno può quindi anche parlare di un rapporto matrimoniale o ufficiale.
Occorre distinguere se il ladro, anche se appare come altra persona, sia in realtà il sognatore oppure no. Se il ladro rappresenta il sognatore, il sogno può riferirsi ad una relazione a cui si tiene o ad una persona desiderata che si vorrebbe conquistare. Se invece il ladro raffigura un’altra persona, specie nei sogni femminili, il ladro di sesso opposto rappresenta un pretendente o la persona amata. Quando invece è dello stesso sesso, può aver significato di alter ego e quindi indicare un atteggiamento che si dovrebbe avere con la persona amata, ma che non si attua – in genere consiglia di lasciarsi andare, osare e azzardare di più. In alcuni casi può anche rappresentare un rivale in amore.
Catturare un ladro in flagrante, o comunque riuscire a catturarlo può pronosticare l'inizio di una fase positiva della vita. Se però il ladro è di sesso opposto si riferisce quasi sempre all'inizio di una storia d'amore. Quando invece riesce a fuggire, il  pronostico si riferisce sovente ad un insuccesso o una delusione in amore.
Venir derubati di una collana o di un oggetto che rappresenta un legame d'amore pronostica la pericolosa tentazione di un tradimento o di una relazione clandestina.

mercoledì 23 novembre 2011

sognare di RIDERE

 Ridere fa bene all’anima.. e al corpo!
Si ride quando si è felici, diverti, positivi, è un segnale importante fra gli esseri umani, perché è legato al benessere ed alla gioia, alla distensione, all’allegria. Molto spesso però il sorriso e la risata sono strumenti che il nostro inconscio adotta per affrontare determinate situazioni: Ridere e sorridere allentano la tensione, favoriscono le relazioni. Sono un formidabile mezzo per rendersi gradevoli e farsi accettare anche fra estranei, tanto che sono il mezzo favorito dai meccanismi inconsci di socializzazione. Porsi verso la comunità con un sorriso sulle labbra indica apertura verso l’altro, buona disposizione, sentimenti di comprensione e di empatia.
Ma il riso può arrivare anche come difesa e fuga da una situazione pesante e troppo seria, come culmine di agitazione incontrollabile, come sfogo nervoso. Questa è la lettura prevalente della risata onirica: ha soprattutto una funzione liberatoria.
Sognare di ridere è uno di quei sogni chiamati “contrari”, come ad esempio lo è il pianto.
Accade raramente di ridere in sogno perché si è contenti; il più delle volte la risata nasconde il desiderio di scrollarsi di dosso i problemi ed esorcizzare le inquietudini, liberarsi da una tensione non tanto preoccupante, ma comunque pressante. Nel momento in cui una risata si manifesta nei sogni di una perso, significa che il momento non è assolutamente negativo, ma potrebbe essere pesante, un periodo di stress, un periodo stancante, che ci priva proprio di momenti belli, felici, rilassanti ed in cui divertirsi. In questo caso il fatto di ridere (nei sogni, ma non solo) può dare sensazioni molto forti e gradevoli, può essere distensivo e risolutore di qualche difficoltà che il mondo onirico presenta, e può riflettersi sul di benessere psicofisico del sognatore. E’ una catarsi, lo sfogo di una tensione che può avere eguali risultati nella realtà.
Può anche capitare di vedere qualcuno ridere in sogno, qualcuno di conosciuto o meno, magari qualcuno che ride di noi. Vedere qualcuno che ride in sogno, può essere legato ad una situazione in essere o che si sta per svolgere nella vita del sognatore. La risata da parte di qualcuno nei sogni lascia presagire a situazioni di cui saremo vittima da parte di persone che potrebbero volerci ingannarci o comunque approfittarsi di noi. Se la persona che ride è conosciuta, questo ci fornisce un indizio bisognerà analizzare cosa rappresenta per noi quella persona, a cosa o a che ambiente la colleghiamo. In questo modo sarà possibili inquadrare l’ambito della lettura. Se invece la persona che ride in sogno è sconosciuta, indicherà che il disagio e timori provati nei riguardi di una situazione instabile, sono ancora in forma embrionale, si fermano allo stadio di “sensazione”, ma è bene non abbassare la guardia. Io consiglio sempre di annotare sensazioni ed emozioni in sogno perchè, se ad esempio, mentre l'altro ride, lo facciamo anche noi, allora il sogno è favorevole e nasconde forse una piccola gioia in arrivo, mentre vedere uno che ride ma sentirsi a disagio, timorosi, assoggettati, indica una situazione  che va affrontata perché non diventi d’intralcio alla nostra vita.
E’ bene quindi distinguere risate da sorrisi, fare caso a come ci si sente nel sogno, onestamente, e come si reagisce a sorrisi e risate, nostre o di altri.
Ma in generale, sogni con grandi risate e senso di allegria, saranno considerati riflesso di una situazione positiva o avviata verso una risoluzione favorevole, e lasceranno una impronta di distensione e di benessere anche al risveglio, influendo positivamente sulla disposizione d’animo del sognatore.
La risata è un potentissimo strumento di autoguarigione..il più economico!!

giovedì 17 novembre 2011

NERO

Si ha sempre paura di ciò che non si conosce.


Il nero è il colore del “buio”, lo stato in cui in assoluto (a meno che non siamo dei gatti – e a volte questi animali creano soggezione anche per tale motivo) non si vede!
Nero allora è colore di tutto ciò che rimane nell’”ombra”, sepolto e recondito. E’ il colore riflette con esattezza il buio dell’inconscio, ed esprime la minaccia presente nelle forze che possono sommergere il conscio. Per questa sua prima associazione con il buio, la notte, il nulla, per il senso di mistero e di ignoto che sono connessi alle tenebre, viene comunemente considerato negativo, perchè richiama la morte e la mancanza di speranza, e sia Freud che Jung, lo considerano, nei sogni, come simbolo legato alla perdita, all’oscurità, all’ignoto.
In realtà il nero è colore di trasformazione, di evoluzione, poiché contiene in sé tutti gli stati cromatici e quindi tutte le potenzialità, e scandisce i momenti di passaggio e di trasformazione. E’ vero che spesso la sua scelta può corrispondere ad una fase negativa, ma solamente perché perchè contiene in sé una parte di confusione che fa si che i mettano in dubbio certezze, sicurezze e priorità e quindi la fase contiene già il carattere della transitorietà. Ad esempio, un periodo in cui è facile sognare, o scegliere, per qualsiasi ragione il colore nero, è l’adolescenza. Di conseguenza s’intuisce che questo colore contiene già una carica di rinnovamento. Il nero è il colore del fango, del fertile, della materia fondamentale in cui le idee vengono seminate, l’humus da cui il nuovo può nascere, il terreno che protegge il seme della speranza.
Spesso la visione del nero nei sogni può testimoniare la scelta di una trasformazione radicale, di uno stile di vita completamente rinnovato. In certe fasi della nostra esistenza, può indicare il bisogno di raccogliersi in sé stessi, al silenzio, con tempi e ritmi personali, per recuperare le proprie energie ed esprimere se stessi in modo rinnovato e potenziato; così come il seme ha bisogno di "incubare" nella terra, nel buio, nel nero, prima di rigenerarsi in forma nuova, anche i profondi e significativi cambiamenti necessitano di un "avvenimento interiore", di un percorso nell'ombra, nel dubbio, prima di poter riemergere alla luce di una coscienza nuova. Se si pensa bene, non esiste certezza senza dubbio, non esiste luce senza ombra. Da questo nero primordiale ed inconscio, si sprigiona la luce (bianca) della coscienza. Il nero si oppone al bianco (altro colore di passaggio), ma la sua potenza gli è pari, insieme formano una coppia di opposti che spesso si sfiorano, assumendo le medesime qualità. Nell’ opus alchemico, il nero è il colore del primo stadio: la “nigredo” che, nelle successive trasmutazioni diventa “albedo”, ripropone la polarità bianco-nero come processo di elaborazione da cui nasce la vita, da cui si differenzia la luce della coscienza.
Il nero nei sogni quindi rimanda a cose nascoste, a tutto ciò che ancora non è stato chiarito, al senso di mistero, alla paura della “fine”, che però va intesa come principio di morte-rinascita, come la promessa del giorno dopo la notte. Però il sogno indica anche un bisogno di austerità ed integralismo necessari al raggiungimento della piena consapevolezza.


venerdì 11 novembre 2011

RISO opportunità e ricchezza..in tutti gli ambiti


Tutti i cereali visualizzati nei sogni sono indice di fortuna, gioia e abbondanza, e più sono abbondanti, più riflettono un momento di grande positività, ricchezza e serenità.  In questo post parleremo in particolare del riso.
RISO E CULTURA
Il riso è un alimento essenziale per molte popolazioni. E’ è l’alimento base in tre dei quattro paesi a maggiore densità di popolazione (Cina, India e Indonesia, che insieme hanno oltre 2.5 miliardi d’abitanti); per i popoli dei paesi in via di sviluppo rappresenta il 27% dell’apporto energetico e il 20% delle proteine alimentari (dati dell’Onu e della Fao risalenti al 2004). In tutto il mondo, però, il riso non è soltanto un alimento, infatti, ovunque sia coltivato il riso entra nella vita della gente come cibo quotidiano, entra nelle feste religiose e nei riti nuziali, nei quadri e nelle canzoni. Quasi 3 miliardi di persone condividono la cultura, le tradizioni e le potenzialità del riso: nei più remoti villaggi del Sud-est asiatico, i contadini ancora definiscono un chicco di riso come un “chicco d’oro”, nel moderno Giappone, la gente vede il riso come l’essenza della propria cultura, mentre lungo il fiume Senegal, nell’Africa Occidentale, i contadini accolgono i loro ospiti con speciali piatti a base di riso.
Inari
divinità giapponese della fertilità, del riso, delle volpi,
 dell'agricoltura e dl successo terreno
L’origine del riso è leggendaria, ma sembra che i primi raccolti di riso (in Asia) risalgano forse a 10.000 anni fa e che nell’isola di Giava si coltivasse il bianco cereale già oltre 7.000 anni fa. In ogni modo nel 1996 fu scoperta una risaia ritenuta la più antica del mondo: risalente ad almeno 6.000 anni fa, si trova nella Cina orientale, nell'area del delta del fiume Yangtze.
Sembra che la parola “riso” abbia origini indiane: dal sanscrito urihis all’iranico brizi e poi al greco orizi (che fu la base lessicale del nome in ogni idioma), mantenendo invariata la radice, il termine è entrato nel vocabolario di tutte le lingue. Il nome scientifico del cereale più famoso e diffuso nel mondo è Oryza Sativa.
«Nel riso è sostanza e letizia»: lo affermano i Veda, isacri testi indiani risalenti al II-I millennio a. C., mentre Budda asserisce che «chi offre il riso dà la vita».
Ancora a proposito di India: quando nasce un bambino gli si introduce in bocca un pizzico di riso in polvere, mentre l’estremo omaggio ai defunti è un mucchietto di bianchi granelli.
Un’usanza parecchio diffusa ancor oggi in molti paesi, anche in occidente è quella di accogliere i novelli sposi, al termine del rituale nuziale, con una pioggia di chicchi. E’ un segno augurale che ci arriva ancora una volta dall’India, dove - secondo la più antica simbologia del cereale - il riso era considerato portatore di prosperità ed anche di fertilità. Secondo altre fonti la tradizione nasce invece da un antico rito greco, secondo il quale (anche in questo caso con l’intento di propiziare fertilità e prosperità) sulla coppia di sposi si facevano piovere dolci di riso. Diversa, infine, la tradizione indonesiana: in questo caso, il gesto aveva lo scopo di trattenere l'anima dello sposo che altrimenti, subito dopo il rito, sarebbe fuggita via per non tornare mai più.

IL RISO NEI SOGNI
Come abbiamo visto  il riso ha un posto di primo piano fra i cibi di consumo comune e la sua valenza simbolica è antica e potente, è presente in molti rituali religiosi e segreti ad esprimere sia lo spirito e la divinità, che la necessità del nutrimento quotidiano ed il potere della conoscenza, della luce che apre la mente degli uomini. Come il grano ed il pane, il riso assume significati di semplicità e di nutrimento spirituale e spesso la sua comparsa nei sogni sta a simboleggiare il nutrimento del corpo, l’abbondanza, la ricchezza materiale e spirituale. E’ allora nutrimento che soddisfa e trasforma, che contribuisce a pienezza e sazietà fisiche, che favorisce armonia e speranza.
Il riso che compare nei sogni va analizzato principalmente per questo carattere di completezza ed abbondanza, valutando però la forma in cui appare, la situazione in cui viene presentato ed il gradimento più o meno accentuato che il sognatore gli riserva come alimento. Se ad esempio lo si sogna durante una convalescenza, essendo il riso un alimento tipicamente usato in periodi di recupero da un malessere, esso rappresenterà una guarigione immediata. In genere però è auspicio di benessere e di una lieta vita famigliare, nonché di un buon andamento dell’ambito finanziario e possibili guadagni.
Come al solito la cultura popolare, saggia e ricca, da delle interpretazioni ricorrenti alle modalità di apparizioni oniriche:
Vederlo, servirlo o cucinarlo significa prosperità e successo nei vostri impegni, fertilità e amicizie, e che nuove responsabilità saranno portatrici di gioie. Quanto maggiore è la quantità di riso, tanto maggiore sarà la prosperità. Sognare di cucinarlo indica anche che si sta sfruttando o che si sfrutterà al meglio le proprie capacità per migliorare la una situazione
Mangiare del riso promette felicità e, se lo mangiate in compagnia di persone care, gioia in famiglia o in amore. A volte può capitare di sognare di mangiare del riso in bianco, senza condimento, il che potrebbe voler dire la necessità di apportare alcune modifiche alla vostra vita affinché si possano ricevere occasioni positive.
Cogliere del riso in una risaia o vedere i contadini farlo promette felici sviluppi dei vostri affari.
Una pioggia di riso ci ricopre di gioia, serenità ed affetti. Di buon auspicio nella realtà e nel sogno, esprime il nostro carattere di persona previdente, parsimoniosa, dedita alla vita domestica e che ha, quali punti saldi nella vita, tutto ciò che ruota intorno all’ambito familiare. Chi lo riceve andrà incontro ad un periodo molto fortunato, soprattutto in ambito affettivo.

In generale, vedere tanto riso buono, bianco e non marcio (in questo caso indicherà solo che non si è nelle condizioni per far andar le cose al meglio e che si dovrà modificare qualche atteggiamento o qualche aspetto della vita per far avanzare le situazioni con più fluidità) è sempre sinonimo di opportunità favorevoli e ricchezza in qualsiasi ambito!





mercoledì 2 novembre 2011

Le SCARPE nei sogni


Le scarpe un mezzo per camminare nella vita in maniera comoda e senza stancarsi, sono il diaframma che separa il nostro piede dal terreno, che lo protegge dalle asperità della superficie e dalle intemperie e che permette pure di lasciare orme pronde sul terreno, di prendere possesso di questo.
Generalmente le scarpe nei sogni sono associate a sentimenti di desiderio, di possesso o a precise sensazioni che riguardano il sentirsi, indossandole, più o meno a proprio agio.

Nei tempi antichi la
scarpa valore di acquisto o di scambio, leggitimava la conclusione di un contratto e determinava proprietà di un terreno: si gettava una scarpa in un campo per segnalarne il possesso, oppure la si cedeva ad un acquirente per ribadire i diritti su di un bene. Togliersi le scarpe entrando in casa altrui, come succede ancora in giappone, ad esempio, significa rinunciare ad ogni rivendicazione o potere su quello spazio e sugli oggetti in esso compresi, entrando con le intenzioni piu' rispettose.
Il simbolo delle scarpe nei sogni comprende altri aspetti che riguardano la natura del camminare e procedere nel mondo, ed è legato quindi all'archetipo del viaggio, del percorso attraverso la vita, al viaggio di individuazione. Un viaggiare che in alcuni casi può acquisire il valore di distacco totale, dipartita, partenza e morte. Scarpe belle, comode, eleganti, nei sogni, sono foriere di viaggi, o anche di denaro in arrivo, o che comunque nella vita quotidiana siamo nelle condizioni ideali per proseguire in vari settori. Sognare di indossare scarpe scomode invece vuol dire che non ci sentiamo a nostro agio nella vita. Sognare di mettere il piede sinistro nella scarpa destra o viceversa è indice sempre di una vita mal vissuta, un non essere a proprio agio nella realtà. Ci può andare stretto il nostro lavoro, la nostra vita di coppia e non riusciamo a trovare soluzione.
L’aspetto delle scarpe nei sogni è molto importante ai fini dell’analisi: possono essere belle o brutte, piacere o non piacere, essere comode o strette, suscitare emozioni di desiderio e di benessere o dare senso si costrizione, possono essere pantofole o scarpe eleganti, stivali o scarpe da ginnastica, possono essere sporche, avere buchi, avere tacchi troppo alti ecc…Ogni forma ed ogni sensazione provata nel sognare le scarpe fornirà preziose informazioni sulla situazione reale del sognatore e su quello che sta affrontando.
Sognare di indossare scarpe vecchie ma comode può fornirci indicazioni utili a capire che, con i mezzi attuali, possiamo ancora progredire egregiamente nella vita. Se le scarpe sono nuove allora probabilmente troveremo altre enrgie, altri modi di muoverci nei vari settori esistenziali. Ricordatevi sempre di analizzare i dettagli del sogno. Scoprire cosa significa sognare le scarpe è fondamentale insieme a capire l'ambito della vita interessato. Così oggetti, ambienti, personaggi conosciuti o no, possono aiutarci in questo. Per quanto riguarda sognare scarpe troppo larghe è ovvio che il messaggio del sogno è chiaro : ci sentiamo troppo sicuri delle nostre qualità, sbagliando oppure stiamo sopravvalutando alcune situazioni nella vita quotidiana.
Freud attribuiva alle scarpe la simbologia sessuale femminilile, ma le scarpe sono un importante complemento dell’abbigliamento tanto femmine quanto maschile. In ogni caso veri e propri oggetti del desiderio per la bellezza e la fantasia delle forme, per la cura e la varietà con cui sono realizzate e sono entrate nell’immaginario erotico come feticcio capace di suscitare o di soddisfare il desiderio sessuale. Questo aspetto di sessualità, di desiderio o di elaborazione della femminilità, emerge spesso nelle scarpe nei sogni, e Freud lo sottolinea, individuandolo nella forma capiente e concava che rimanda ai genitali femminili.
Da qui la tendenza a relazionare la visione delle scarpe a una lettura in ambito affettivo: perdere una scarpa nei sogni ed affannarsi per ritrovarla, può richiamare la perdita di un rapporto, una rottura sentimentale.
Tornando ad un punto di vista piu' generale, sognare di camminare senza scarpe o con le scarpe sfondate, può collegarsi alla mancanza di capacità o di possibilità necessarie ad affrontare una determinata situazione, (facili i riferimenti alla vita sociale e a problemi in quest’ambito), oppure alla mancanza di mezzi finanziari che possono sostenere il sognatore, in questo caso il sognatore dovra' riflettere sull’ incapacità di difendersi in mezzo agli altri, di lasciare una traccia evidente, sulla carenza di autorevolezza.
Se le scarpe indossate nei sogni sono troppo strette, si potranno analizzare gli aspetti di una relazione di coppia soffocante, o situazioni che si è costretti ad affrontare e che “vanno strette”.
Un sogno frequente riguarda il trovarsi davanti a diversi modelli di scarpe e non saper quale scegliere, questo può indicare indecisione in ambito sentimentale o rispetto ad altre scelte che il sognatore deve effettuare: non sapere come comportarsi in determinate situazioni.
Altrettanto frequente nei sogni non trovare il numero giusto di scarpe che si adatti al nostro piede, un’immagine che suggerisce ansia, pena o insoddisfazione per qualcosa che forse manca: rapporti più gratificanti, amore, un lavoro diverso ecc..

Sognare di misurare le scarpe, significa misurare le proprie forze prima di iniziare nuove fasi della vita.